Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini

Il Centro Culturale Candiani presenta il recital narrativo
di Pier Paolo Pasolini
Con Edoardo Pistolesi Somigli, Maria Korporal
Il sogno di una cosa , titolo di un breve racconto del 1948, indica chiaramente lo smarrimento dei nostri tempi e l’attualità stupefacente di P.P. Pasolini.
La “cosa”, ormai staccata dal suo “sogno”, il suo non poter più essere sognata (quindi detta) è lo scontro sofferto con la modernità del poeta (ma anche il nostro); la coralità perduta che egli rimpiange è oggi il declino della coscienza di appartenenza comune e collettiva: ci avviamo non solo verso la solitudine ma anche verso l’individualismo alienante per l’umano; se ai suoni della vita e delle cose vive si sostituisce il silenzio delle idee, questo vuoto viene riempito da frastuoni e immagini illusorie, e lo sfondo lirico della natura che in qualche modo soccorreva il poeta, oggi non può più venirci in soccorso perché anch’essa è in pericolo.