Atelier


Il programma di residenze per artisti della BLM è tra i più antichi in Europa ed ha origine nel 1898 con la nascita dell'istituzione stessa: fu infatti la sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, a disporre che la propria residenza privata, il Palazzo Ca' Pesaro sul Canal Grande, fosse destinata alla promozione dell'arte dei giovani artisti a Venezia. Dopo la trasformazione dei Musei Civici Veneziani in Fondazione, la Bevilacqua La Masa è rimasta l'unico ente del Comune di Venezia dedicato all'arte contemporanea, stabilendo la sua sede principale a Palazzetto Tito e integrando a questa sede espositiva la prestigiosa vetrina della Galleria di Piazza San Marco. La Bevilacqua La Masa ha mantenuto inalterata l’originaria missione di promozione dei giovani artisti attraverso l’attività degli Studi d'Artista, considerati un elemento di straordinaria attualità.

Il programma ha ricevuto un nuovo slancio a partire dal 2005, grazie anche ai lavori di restauro che hanno portato il numero degli studi a 12 e alla successiva gestione amministrativa del 2016 che, attraverso una riorganizzazione degli spazi, ha portato già dal 2017, il numero degli atelier a 14, e dal 2019 a 15, cui si aggiungono due foresterie. Collocati in parte a Palazzo Carminati a San Stae, e in parte nel Complesso Santi Cosma e Damiano nell’isola della Giudecca, gli Atelier BLM vengono assegnati tramite un bando di concorso a 15 artisti, fra i 18 e i 30 anni che abbiano intrapreso un percorso formativo in Triveneto e che desiderino lavorare in questi luoghi di confronto diretto con colleghi, critici e storici dell’arte, curatori e giornalisti. Al confronto costante con gli addetti ai lavori, si affianca una vivace attività espositiva, spesso avviata in concomitanza di grandi kermesse ed eventi come le Biennali d’Arte e di Architettura di Venezia.

Dal 2024, per la prima volta, oltre ai 15 atelier situati nel complesso dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e a Palazzo Carminati, San Stae, grazie alla collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, il bando mette a disposizione ulteriori dieci studi a Mestre, presso Ex- Emeroteca. I 25 atelier saranno assegnati ad artisti emergenti per un anno formativo: da dicembre 2024 a settembre 2025 e saranno luogo di confronto diretto con colleghi, critici e storici dell’arte, curatori e giornalisti. Con interventi di riqualificazione e restauro è in fase finale la messa a punto del palazzo sede dell’ex Emeroteca nel centro di Mestre, destinato a ospitare laboratori d’artista oltre che un caffè letterario. L’edificio di via Poerio, adatto ad ospitare anche collettivi di artisti, sarà gestito interamente da Fondazione Musei Civici e prevede inoltre un articolato programma pubblico di attività da tenersi nella zona del caffè letterario al piano mezzanino in collaborazione con le diverse associazioni che già operano con successo sul territorio.


 

A chi si rivolge

Il bando per l'assegnazione di un atelier è rivolto a giovani artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni alla data di scadenza del bando, residenti in Veneto o domiciliati nella Città Metropolitana di Venezia.

Come partecipare

La pubblicazione del bando è prevista per l'estate, con permanenza sul sito dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa per circa 30 giorni. Seguirà la raccolta delle domande online o presso la sede di Palazzetto Tito, che verranno visionate da una giuria qualificata.

> Consulta qui l'ultimo bando

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria dell'Istituzione:
info@bevilacqualamasa.it
041 274 7570

Ultimo aggiornamento: 08/10/2024 ore 12:34