9841/Rukeli
Tuesday, 28 January, 2020
Spettacolo riservato agli studenti degli Istituti Superiori del territorio in occasione del Giorno della Memoria
vincitore
Miglior Spettacolo Roma Fringe Festval 2016
Miglior spettacolo, Miglior atore San Diego Fringe Festval 2018
Miglior spettacolo, Miglior regia, Miglior atore, Premio Giuria Popolare Premio Mauro Rostagno –
Ap Accademia popolare dell'antmafa e dei dirit, Prima edizione 2019
finalista Festval Stazioni d'Emergenza – Teatro Stabile d'Innovazione di Napoli 2017
di e con Gianmarco Buseto
suoni / Enrico Tavella
luci / Marco Duse
graphic project / Marina Renzi
regia / Gianmarco Buseto, Enrico Tavella
produzione / Farmacia Zooè, 2015
In un tranquillo angolo del Viktoria Park a Berlino, annidato soto un baldacchino di alberi si può ammirare uno strano monumento: ha la forma di un ring, la cui base è vertginosamente inclinata in una direzione. Il nome di quell'opera, fruto del talento creatvo di Alekos Hofseter del Movimento artstco Nurr, è semplicemente “9841”. Quel numero corrisponde al codice d'immatricolazione con il quale, nel campo di concentramento di Neungamme nel 1943, i nazist registrarono il pugile, di origine Sint, Johann Trollmann, deto “Rukeli”.
9841/Rukeli è il racconto di una vita che invita ad un'atenta rifessione sulle moderne forme di razzismo e di pregiudizio e sul rapporto che lega, oggi, l'essere umano ai concet di dignità e diversità.
La vicenda sportva di Rukeli, considerato dagli espert uno dei più grandi boxer di tut i tempi, precursore del moderno modo di boxare, non può prescindere da quella umana che, pur con il suo carico di dolore, di discriminazione e d'ingiustzia, resta una delle più afascinant (e delle meno raccontate) del periodo storico che vide imperversare, in tuta Europa, il Nazismo.
9841/Rukeli è un confronto tra ieri e oggi, per capire quanto la pesante eredità del passato, che spesso crediamo di aver defnitvamente superato, possa ancora invece infuenzare e avere inaspetate analogie con le nostre azioni presenti.
9841/Rukeli non è un monologo sulla boxe ma parla di boxe, non è un monologo sugli zingari ma parla di zingari, non è un monologo sul nazismo ma parla delle sue atrocità, non è un monologo sulla memoria ma parla di oggi raccontando di ieri.
9841/Rukeli è la storia di Johann Trollmann, di un essere umano che potremmo essere noi.
Il monologo è scrito interamente in seconda persona, ispirando al pubblico una mimesi drammaturgica ora con il protagonista, ora con altri personaggi che, nell'epica vicenda raccontata, si pongono a lui in totale antitesi. Una mimesi ora eroica, ora scomoda, che induce a una rifessione sulla propria e sull'altrui condizione umana.
Gianmarco Buseto è poeta, atore, performer, regista e drammaturgo. Vive a Marghera (Venezia). Ha fondato nel 2006 la compagnia teatrale e performatva Farmacia Zooè per la quale è autore di numerose performance, recital e spetacoli teatrali da lui scritti e diretti.
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