Buona manutenzione
Art. 7 COMPETENZE E RESPONSABILITA' DI MANUTENZIONE ED ESERCIZIO DELLA RETE IDRAULICA MINORE
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6. I fossi, scoli o canali che scaricano nella rete consortile arginata, dovranno essere dotati, nel tratto terminale, di apposita valvola anti reflusso (porta a vento o clapet) atta a impedire la risalita delle acque di piena. La posa in opera, salvo diversa decisione del Consorzio di Bonifica, che la deve autorizzare, e la successiva manutenzione/gestione di tale dispositivo, è a totale carico degli “obbligati” anche secondo i principi espressi nel codice civile agli articoli 915, 916, 917.
7. Fatte salve le operazioni soggette alle norme in materia di condizionalità, di salvaguardia, tutela paesaggistico ambientale, naturalistica e di buona pratica agronomica opportunamente autorizzate, gli “obbligati”, ciascuno per il loro tratto di competenza o del quale sono frontisti, sono solidamente responsabili al compimento delle seguenti operazioni:
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d) mantenere espurgate e sempre in stato di efficienza le chiaviche e le paratoie, le valvole a clapet, le bocche, gli sfiori, le opere, i manufatti della rete e i suoi tratti tombinati;
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l) mantenere sempre espurgati e in buono stato di conservazione i corpi idrici della rete idraulica minore ove l’acqua scorre in canalizzazioni anche parziali, liberi da terra e ingombri di ogni altra natura, mantenendo in efficienza le quote di presa e di recapito, attraverso operazioni di pulizia almeno una volta all’anno e assicurandosi che i pozzetti siano sempre ispezionabili, i manufatti integri e non vengano intasati da radici o altro. I chiusini dei pozzetti devono essere sempre individuabili e resi accessibili.