S. Margherita
itinerario: Zattere - Chiesa e Scuola Grande dei Carmini - Campo Santa Margherita - Campiello Squellini - Ca' Foscari - Museo Ca' Rezzonico
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L’itinerario proposto è raggiungibile da Piazzale Roma o dalla Ferrovia prendendo il vaporetto AVM/Actv di linea 5.1, in senso antiorario, accessibile ad una sola carrozzina per volta, e scendere a San Basilio; partendo dal Tronchetto, potete prendere il vaporetto AVM/Actv di linea 2 per Canale della Giudecca, scendendo alla fermata San Basilio. Da Tronchetto, arrivando in macchina, potete prendere il vaporetto AVM/Actv di linea 2 o in alternativa la funicolare terrestre People Mover fino a Piazzale Roma e cambiare con la linea 5.1. Una volta giunti alla fermata di
San Basilio, che si trova all’inizio della Fondamenta delle Zattere, è poi possibile arrivare fino al Ponte Longo senza incontrare alcuna barriera.
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Lungo questo tratto, oltre ad una delle sedi dell’Università Ca’ Foscari, si trova la Biblioteca di Servizio Didattico della stessa università. Quest’ultima, dotata di servizi igienici per persone con diversa abilità motoria, risulta essere completamente accessibile grazie all’uso di rampe e ascensore.
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Tornando indietro, poco più avanti, è possibile visitare la V-A-C Foundation, anch’essa accessibile mediante una rampa posta al suo ingresso ed un ascensore interno.
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Ritornando davanti alla fermata di San Basilio è possibile poi imboccare Calle del Vento e, percorrendo Rio San Sebastiano, scorgere, oltre un ponte, l’omonima chiesa cinquecentesca. Lungo la Fondamenta del Soccorso, inoltre, potete ammirare un’imponente costruzione del XVII secolo, Palazzo Zenobio, in cui visse il vedutista Luca Carlevaris. Dal 1850 l’edificio è stato adibito a collegio dai Padri Armeni Mechitaristi. Su richiesta, telefonando al numero 041 5228770, o scrivendo una e-mail a info@collegioarmeno.it, è possibile visitare lo splendido giardino.
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Alla fine della fondamenta potete vedere la Chiesa dei Carmini dedicata a S. Maria del Carmelo. L’interno mantiene l’originale struttura gotica trecentesca a tre navate separate da colonne e, non presentando ostacoli, può essere visitato completamente permettendo di ammirare la pala di Cima da Conegliano e una tela di Palma il Giovane. La chiesa, inoltre, presenta due diverse entrate. La principale, prospiciente il Campo dei Carmini, è resa difficoltosa da un gradino di 14 cm, mentre, quella laterale, presenta un gradino di 5 cm. Accanto sorge una delle sei Scuole Grandi (o confraternite di devozione e carità) di Venezia: la Scuola Grande dei Carmini di fine Seicento, strutturata su due piani comunicanti tra loro attraverso un’imponente scalinata a due rampe. Al termine dell’ultima rampa si apre la Sala Capitolare, il grandioso salone dove sono collocate le celebri tele di Giambattista Tiepolo. Purtroppo, sia l’ingresso, che presenta 3 gradinicon altezza pari a 15 cm, sia la scalinata non presentano ausili per persone con difficoltà motorie.
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Contiguo è il Campo Santa Margherita, uno dei più caratteristici e vivaci della città, anche per la presenza di molti studenti che gravitano nelle vicine sedi universitarie.Nel campo si trovano numerosi bar e pizzerie all’aperto, dove può essere piacevole una sosta. Al suo centro sorge un edificio isolato, eretto nel 1725 ed adibito a sede della Scuola dei Varoteri (conciatori di pelle), attualmente sede degli uffici della polizia locale. Poco distante, in Calle de la Chiesa, si trova anche l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari, sede di convegni, congressi
e manifestazioni culturali. L’entrata principale presenta due gradini, mentre il superamento dell’ingresso laterale è meno difficoltoso in quanto è presente solo un lieve dislivello.
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Dopo aver proseguito fino a Rio Tera’ Canal e imboccato Calle de Mezo dea Vida, percorrendo un breve tratto, si arriva al piccolo grazioso Campiello degli Squellini. Il nome deriva dalle scodelle di maiolica prodotte da una fabbrica che si trovava in questo campiello. Pochi passi più avanti, inoltre, è possibile notare la sede centrale dell’Università Ca’ Foscari.
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Dal Campiello degli Squellini, senza incontrare barriere, è possibile arrivare a Ca’ Rezzonico, oggi sede del Museo del Settecento veneziano. Il palazzo, opera di Baldassarre Longhena e Giorgio Massari, ospita importantissime opere pittoriche di Tiepolo, Rosalba Carriera, Longhi, Guardi e Canaletto, ambientate in un contesto di preziosi arredi e suppellettili dell’epoca. Per raggiungere l’ingresso potete imboccare Calle del Cappeller in direzione di Campo San Barnaba e, al fine di evitare il superamento dei gradini dell’omonimo ponte, invece di seguire il percorso principale,
potete deviare nello stretto sottoportego di Calle Pedrocco fino alla Fondamenta Rezzonico, su cui affaccia il portale d’accesso del museo. Al pian terreno, attorno all’androne d’ingresso, sono ospitati i servizi al visitatore, quali il punto informazioni, la biglietteria, il guardaroba, il bookshop e la caffetteria. Ci sono inoltre toilette accessibili ed un ascensore che consente di raggiungere tutte le sale espositive.
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Per ritornare all’imbarcadero di San Basilio è necessario ripercorrere l’itinerario al contrario. Se foste interessati ad intraprendere l’Itinerario accessibile di Santa Marta, proseguendo in direzione ovest, potete attraversare Ponte Molin, dotato di rampa metallica provvisoria che garantisce il collegamento con le Zattere. Per verificare le tempistiche di installazione della rampa, tuttavia, è consigliabile contattare l’ufficio tecnico del Porto di Venezia al numero 041 5334111.
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In alternativa, in direzione opposta, potete superare il Ponte Longo, dotato di rampa provvisoria da settembre a giugno, al fine di intraprendere l’itinerario accessibile di Zattere - Accademia - Salute.
Per ulteriori informazioni sull’accessibilità e gli orari dei vaporetti, di apertura degli edifici e delle Chiese indicate, consultare:
www.actv.it; www.scuolagrandecarmini.it; www.visitmuve.it; www.museiciviciveneziani.it; www.chorusvenezia.org; www.wctoilettevenezia.com