Donne in scienza. Incontri con donne di straordinaria normalità
Incontro con Ilaria Capua
11 marzo 2009 Auditorium Centro Culturale Candiani
h. 9.30
ILARIA CAPUA Direttrice del laboratorio di Virologia Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - scopritrice del virus dell'aviaria
Relazione: "Perché ci preoccupa l'influenza dei polli"
La virologa Ilaria Capua, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie è stata premiata come "Mente rivoluzionaria 2008", dalla rivista scientifica americana Seed Magazine, testata di scienza e tecnologia che seleziona cinque leader della cultura scientifica mondiale che più hanno influenzato il nostro modo di vedere il mondo, la mente e l'universo.
A Ilaria Capua, appena un anno fa, era stato assegnato il prestigioso SciAm 50 dalla rivista "Scientific American", per avere promosso la condivisione delle informazioni genetiche relative ai virus aviari all'interno della comunità scientifica internazionale.
Di fronte all'emergenza di una pandemia, Capua non esitò ad andare controcorrente, opponendosi alle tradizioni accademiche, e promuovendo una più libera e quindi veloce circolazione degli studi, mettendo a disposizione su web i suoi studi a tutti i colleghi.
Ilaria Capua spera che questo riconoscimento diventi:
"...cassa di risonanza per le attività che stiamo svolgendo in collaborazione con le organizzazioni internazionali.
Non è più possibile affrontare in modo disgiunto la salute dell'ambiente da quella degli animali e dell'uomo".
Il 70% degli agenti patogeni che hanno minacciato l'umanità negli ultimi 30 anni ha, infatti, avuto origine nel serbatoio animale. L'approccio innovativo portato avanti da Ilaria Capua è condiviso anche da agenzie delle Nazioni Unite come Fao, Oms e Oie che spingono per la creazione di un nuovo Centro presso l'Istituto Zooprofilattico come polo di eccellenza per la ricerca sulle malattie infettive trasmissibili dagli animali all'uomo.
DIVA è l'acronimo di Differentiating Infected from Vaccinated Animals, la strategia vaccinale ideata e messa a punto da Ilaria Capua, con la quale è stato possibile controllare numerosi focolai di influenza dei polli.
Il Centro Donna-Servizio Cittadinanza delle Donne e Culture delle differenze con l'associazione culturale CentroIdeaDonna CID, l'Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Venezia e il Centro Culturale Candiani ha promosso un itinerario educativo dal titolo "Donne in Scienza. Incontri con donne di straordinaria normalità" rivolto alle classi medie inferiori e superiori.
Il progetto si prefigge lo scopo di far conoscere alcune illustri donne di straordinaria normalità appartenenti al mondo scientifico che attraverso il loro lavoro e la loro intelligenza hanno contribuito all'avanzamento delle conoscenze al punto da segnare una svolta decisiva per la soluzione di importanti questioni scientifiche.
L'itinerario si rivolge in particolar modo alle studentesse interessate e dotate per lo studio delle scienze, per cercare di contribuire all'orientamento della loro futura scelta universitaria e incoraggiarle, attraverso la testimonianza di positive esperienze di donne scienziate, ad intraprendere un percorso di studi e professionale a carattere scientifico.
Ciò che si vuole far capire è che la passione per lo studio delle scienze non è una prerogativa esclusivamente maschile ma anche femminile e che se coltivata e giustamente affermata, può diventare uno sbocco formativo e professionale adeguato ai propri talenti.
Il progetto si sviluppa attraverso un incontro mensile che avrà luogo presso l'auditorium del Centro Candiani, Mestre dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Le ragazze, i ragazzi e i loro insegnanti incontreranno le scienziate e parteciperanno in modo attivo alle conferenze.