13-15.05.2022 VeUMEU Venice Universities' Model European Union 2022
Simulazione del processo legislativo dell'Unione Europea
VeUMEU Venice Universities' Model European Union
Venice International University Isola di San Servolo, Venezia
#VeUMEU
Dal 13 al 15 maggio 2022 si svolge la sesta edizione del VeUMEU Venice Universities' Model European Union, simulazione della procedura legislativa dell'Unione europea. L'iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione tra:
- Venice International University,
- Università Ca' Foscari di Venezia,
- Venice Diplomatic Society
- Europe Direct del Comune di Venezia,
ll VeUMEU è supportato anche dal Servizio di ricerca del Parlamento europeo (EPRS). Tre analisti politici parteciperanno al VeUMEU, fornendo la loro consulenza e guida esperta agli studenti durante le deliberazioni:
Joanna Apap - Strategic Liaison per il mondo accademico e i think tank nell'Unità di Strategia e Coordinamento, EPRS.
In quanto simulazione della procedura legislativa dell'Unione europea, i partecipanti ricoprono i ruoli dei membri del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea, seguendo i passi della procedura legislativa ordinaria con cui vengono adottate le direttive e i regolamenti europei. Un gruppo di studenti forma inoltre il corpo dei giornalisti, che è incaricato di riferire gli sviluppi del fine settimana di attività. Il VeUMEU è un'eccellente opportunità che consente agli studenti di avvicinarsi al mondo della diplomazia multilaterale e di affinare le loro capacità negoziali e di leadership. Gli studenti apprenderanno il funzionamento del processo legislativo europeo, le regole di procedura, l'introduzione di emendamenti e le modalità di redazione delle direttive e dei regolamenti dell'UE.
Per l'edizione 2022 gli Atti Legali adottati per la simulazione sono:
- Legge sull'intelligenza artificiale (IA): La proposta di regolamento sull'intelligenza artificiale mira a stabilire norme armonizzate per l'UE (Legge sull'intelligenza artificiale). Questa proposta mantiene l'impegno politico della Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, che ha annunciato nei suoi orientamenti politici per la Commissione 2019-2024 "Un'Unione più ambiziosa" e che la Commissione avrebbe presentato la legislazione per un approccio europeo coordinato sulle implicazioni umane ed etiche della IA. L'approccio dell'UE all'intelligenza artificiale è incentrato sull'eccellenza e sulla fiducia, con l'obiettivo di potenziare la ricerca e la capacità industriale e di garantire i diritti fondamentali. L'approccio europeo all'intelligenza artificiale (IA) contribuirà a costruire un'Europa resiliente per il decennio digitale in cui le persone e le imprese possono godere dei benefici dell'IA. Si concentra su 2 aree: eccellenza nell'intelligenza artificiale e IA affidabile. L'approccio europeo all'IA garantirà che qualsiasi miglioramento si basi su norme che salvaguardano il funzionamento dei mercati e del settore pubblico, nonché la sicurezza delle persone e i diritti fondamentali. La proposta si basa sui valori dell'UE e sui diritti fondamentali e mira a dare alle persone e agli altri utenti la fiducia necessaria per adottare soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, incoraggiando al contempo le imprese a svilupparle. L'intelligenza artificiale dovrebbe essere uno strumento per le persone ed essere una forza per il bene nella società con l'obiettivo finale di aumentare il benessere umano. Le norme relative all'IA disponibile sul mercato dell'Unione o che incidono in altro modo sulle persone nell'Unione dovrebbero pertanto essere incentrate sull'uomo, in modo che le persone possano avere fiducia nell'utilizzo sicuro e conforme alla legge, compreso il rispetto dei diritti fondamentali. (Leggi qui)
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Fondo Sociale per il Clima: La Commissione europea ha proposto un regolamento del Parlamento e del Consiglio europei che istituisce un Fondo Sociale per il Clima nel quadro della revisione del sistema di scambio delle quote di emissioni dell'UE (EU ETS) nell'ambito del Fit for 55, pacchetti legislativi come quello in cui la Commissione europea propone di estendere lo scambio di emissioni ai settori dell'edilizia e del trasporto stradale. Le emissioni di questi settori non saranno coperte dall'attuale ETS dell'UE, ma da un nuovo sistema di scambio di quote di emissioni. Per affrontare eventuali impatti sociali che derivano da questo nuovo sistema,
- finanziare il sostegno diretto temporaneo al reddito delle famiglie vulnerabili;
- sostenere misure e investimenti che riducano le emissioni nei settori del trasporto stradale e degli edifici e, di conseguenza, riducano i costi per le famiglie vulnerabili, le microimprese e gli utenti dei trasporti. Il nuovo sistema di scambio delle quote di emissione porrà un limite annuale alle emissioni dei settori del trasporto stradale e degli edifici, entro il quale tutte le quote saranno messe all'asta. Le dimensioni del Fondo sociale per il clima corrisponderanno a una quota specifica dei ricavi derivanti dalla vendita all'asta delle quote di emissione nell'ambito del nuovo sistema. Il Fondo dovrebbe fornire finanziamenti agli Stati membri per sostenere misure e investimenti a favore di una maggiore efficienza energetica degli edifici, della decarbonizzazione del riscaldamento e del raffreddamento degli edifici, compresa l'integrazione dell'energia da fonti rinnovabili e la concessione di un migliore accesso a mobilità e trasporti a basse emissioni. Tali misure e investimenti devono andare principalmente a vantaggio delle famiglie vulnerabili, delle microimprese o degli utenti dei trasporti. (Leggi qui)
Topical Digest sul Fondo di giusta transizione
Topical Digest sulla Revisione del sistema ETS dell'UE
Topical Digest sul Fondo sociale per il clima: Fit for 55 packag
Topical Digest sull'Atto di Intelligenza Artificiale
Topical Digest su E se l'IA si occupasse sia del traffico che della guida?
Topical Digest su E se gli oggetti intorno a noi si radunassero e diventassero intelligenti?
Topical Digest sulle Pubblicazioni
Per informazioni:
Sito VIU - Venice International University
Come arrivare al VIU - Venice International University
Europe Direct del Comune di Venezia
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