Il capolavoro orwelliano, perennemente in cima alle classifiche dei libri più letti di ogni anno, oggi – nel mondo della rete, della dittatura tecnologica e del controllo digitale – mantiene intatta tutta la sua sconvolgente attualità e si presta più che mai a essere una rappresentazione impietosa dei nostri giorni, in cui la privacy è un’illusione, la nozione di verità oggettiva è messa continuamente in discussione, potere e servilismo vanno a braccetto e la corruzione è tale da far sembrare inutile ogni forma di ribellione.
Uno spettacolo che, chiedendo al pubblico di mettere in dubbio la realtà di ciò che avviene in scena, pone un interrogativo senza tempo: che cos’è la verità?
Sotto la guida del regista Giancarlo Nicoletti (Premio Franco Enriquez 2023), una compagnia di talenti di prim’ordine che ha per protagonisti Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri e altri sei attori, insieme a una scenografia imponente firmata da Alessandro Chiti, che si avvale di videoproiezioni, telecamere a circuito chiuso ed effetti speciali, completati dal disegno video visionario di Alessandro Papa, dagli iconici costumi di Paola Marchesin e dalle suggestive luci di Giuseppe Filipponio.
Le musiche originali composte del duo Oragravity completano una produzione di grande spettacolo dal vivo e a fortissimo impatto sul pubblico, per raccontare un modern classic della letteratura in maniera innovativa, coinvolgente e inaspettata.