Creart 3.0 - Le residenze
Residenze d’artista CreArt 3.0
UN PERCORSO CURATO TRA ARTE, SCIENZA E CULTURA A VENEZIA
CreArt 3.0 #stringing together
Il programma di residenza d’artista presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, partner del progetto CreArt 3.0 #stringing together, ha selezionato due giovani artiste tra quasi 70 candidati: Kristina Liulchenko (Ucraina) e Elzbieta Szurpika (Polonia), che hanno trascorso in città un periodo di 5 settimane (27/29 maggio - 30 giugno). Le artiste sono state seguite, sia prima della partenza per la preparazione dei documenti, che durante il periodo di residenza in città, da Erica Villa, collaboratrice del Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione (DVRI) e curatrice indipendente di arte e scienza per progetti nazionali e internazionali di ricerca principalmente in ambito ambientale e climate change. La dott.ssa Villa ha accompagnato le artiste in modo parallelo, concentrandosi su una artista per volta durante gli incontri mirati da un lato a ad ascoltare e stimolare nuove riflessioni nel contesto del processo creativo e dall’altro a cercare di soddisfare esigenze di incontri con figure chiave del panorama scientifico o artistico veneziano, o per approfondire temi legati alla città che via via sorgevano. La residenza non presentava un tema specifico ma richiedeva di concentrare la pratica artistica e creativa su elementi distintivi della città, del rapporto con i suoi abitanti, sia umani che non, traendo anche (ma non necessariamente) spunto dal tema della Biennale, sentito come familiare anche dalle artiste stesse. Le artiste hanno intervistato in modo molto informale e non strutturato cittadini e cittadine, commercianti, gondolieri e famiglie per capire quali siano i problemi e le sfide della città e per capire quali potessero essere gli ambiti più urgenti e/o interessanti sui quali convergere le proprie riflessioni creative.
The artist residency program at the Fondazione Bevilacqua La Masa, partner of the CreArt 3.0 #stringing together project, selected two young artists from almost 70 candidates: Kristina Liulchenko (Ukraine) and Elzbieta Szurpika (Poland), who spent a period of 5 weeks in the city (27/29 May - 30 June). The artists were supported, both before leaving to prepare the documents and during the residency period in the city, by Erica Villa, collaborator of the Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione (DVRI) and independent curator of art and science for national and international research projects mainly in the environmental and climate change fields. Dr. Villa accompanied the artists in parallel, focusing on one artist at a time during the meetings aimed on the one hand at listening and stimulating new reflections in the context of the creative process and on the other at trying to satisfy the need for meetings with key figures in the scientific or artistic panorama of Venice, or to explore themes related to the city that gradually arose. The residency did not have a specific theme but required focusing artistic and creative practice on distinctive elements of the city, of the relationship with its inhabitants, both human and otherwise, also drawing (but not necessarily) inspiration from the theme of the Biennale, which the artists themselves felt was familiar with. The artists interviewed citizens, merchants, gondoliers and families in a very informal and unstructured way to understand what the problems and challenges of the city are and to understand what could be the most urgent and/or interesting areas on which to converge their creative reflections.
Vedi alcune foto delle residenze / See some photos of the residences: Kristina Liulchenko (video) - Elzbieta Szurpika