Filippo Vignato 4ET Harvesting Minds
dimensione acustica e riunisce nel suo nuovo quartetto alcuni tra i musicisti più sensibili e creativi della nuova generazione: Giovanni Guidi al pianoforte, Mattia Magatelli al contrabbasso e il batterista ungherese Attila Gyarfas. Il risultato è una musica luminosa, che prende vita dall’apparente contrasto tra una scrittura profondamente lirica e una naturale tensione verso l’improvvisazione astratta, dove convivono melodie di ampio respiro e vorticosi climax che riportano alle avanguardie europee del secolo scorso.
Attraverso l’eloquenza concessa da musicisti dalle forti capacità interpretative e sempre attenti a mantenere costante il livello di dialogo e ascolto reciproco, il quartetto cerca una dimensione narrativa allo stesso tempo tesa e distesa, fatta di silenzi e densità che si compenetrano e reinventano di continuo.
Esce a settembre 2017 ‘Harvesting Minds’ (Cam Jazz), primo album di questa formazione e secondo a proprio nome per Filippo Vignato dopo 'Plastic Breath' (Auand 2016). Le atmosfere elettriche dell’album d’esordio sono solo apparentemente distanti dai suoni più asciutti di Harvesting Minds: nel passaggio tra i due lavori emergono una nitida visione musicale e una profonda identità artistica che segnano un percorso coerente e in evoluzione.