Hasa - Mazzotta Novilunio
Ci sono musicisti che della luce non sanno che farsene. L’oscurità è la loro musa, il buio il loro maggior movente. Quando la notte mette finalmente a tacere gli specchi ustori della realtà, ecco che i loro abissi interiori si fanno più visibili e l’inconscio ridiventa un simposio.
Ce ne sono altri che con il canto sfidano i demoni meridiani e, forti di una tradizione millenaria, liberano dal male e guariscono dal morso gonfio di sole della tarantola. Ma il tempo concreto di tutti, il tempo che ci esalta e ci spreca, si rigenera a ogni novilunio, quando la luna nuova chiama a raccolta sogni antichi e forze diurne per iniziare ancora una volta daccapo. Niente come il novilunio simboleggia con altrettanta potenza questo nuovo inizio, il viaggio che ricomincia, il destino che si ricrea.
NOVILUNIO è il titolo del secondo album di REDI HASA e MARIA MAZZOTTA, il violoncello albanese e la voce salentina che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine. Due talenti complementari che traggono ispirazione l’uno dall’altro nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé, e una delle voci protagoniste del rinascimento salentino, luminosa e taumaturgica. Un sodalizio rispettoso delle radici e allo stesso tempo creativo e sperimentale, unione simbolica tra l’archetipo della notte e quello della luce.
Il precedente album URA - ponte in albanese, adesso in salentino - aveva unito le due sponde dell’Adriatico, i Balcani alle Puglie, le gloriose melodie rom, bulgare e montenegrine con i canti dei migranti, odi alla Vergine e tarantelle pagane, e mescolato tempi dispari e lingue perdute in un sound bello come il braccio di mare che prima li separava.
NOVILUNIO marca un’ulteriore apertura di orizzonte, una nuova rotta. Prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra, presenta otto canzoni inedite e due tradizionali, in rapporto inverso rispetto al primo album.