Dopo il grande successo dei concerti invernali e primaverili, Bissuola Live torna con un poker di artisti questa volta in una cornice più fresca, negli spazi del Parco Bissuola di Mestre. Quattro appuntamenti con quattro straordinari interpreti della musica italiana per dare il via ad una nuova stagione estiva di grande spettacolo.
I concerti sono organizzati dal Settore Cultura del Comune di Venezia e da Arteven, Circuito Multidisciplinare Regionale grazie al contributo del MIC riservato a organismi finanziati nell’ambito del Fondo Nazionale per lo Spettacolo.
Si parte mercoledì
5 giugno con uno dei cantautori più amati da tutte le generazioni,
Roberto Vecchioni con la nuova tournée "Tra il silenzio e il tuono Tour". Poeta professore, tra i padri della canzone d’autore italiana, autore di intramontabili capolavori come "Luci a San Siro" e "Samarcanda", Roberto Vecchioni – l’unico artista ad aver vinto, tra gli altri, il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011) - arriva a Mestre accompagnato dalla sua “band storica” formata da Lucio Fabbri (pianoforte, violino, mandolino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria). La prima parte del concerto sarà dedicata ai pezzi del suo album “L’Infinito” per poi lasciare spazio ai principali classici del repertorio di Vecchioni, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. Le canzoni saranno accompagnate da video e immagini che trasmettono “l’essere” delle stesse canzoni e che avvolgono il pubblico in una dimensione immaginaria e raffinata.
Giovedì
6 giugno sarà invece la volta di
Max Gazzè con l'Orchestra Casadei in "Musicae Loci". Dopo il successo della scorsa estate, il cantante torna con il progetto live musicale e culturale che ha unito le sue note con le orchestre popolari e le tradizioni locali. Conosciuto per l’innovazione e la capacità di fondere diversi generi musicali, Gazzè si immerge nei territori e nelle tradizioni di tutta Italia e, affiancato dalle migliori orchestre popolari della penisola, porta sul palco le sue canzoni in una veste inedita, che assorbe colori e suoni tipici delle diverse zone in cui lo spettacolo è ospitato con contaminazioni e suggestioni ogni volta diverse. Un progetto culturale legato al territorio, inteso non solo come area geografica ma soprattutto come terra di storia, musica e arte. Ottoni e percussioni, tamburelli, organetti, violini e chitarre battenti si fondono con le sonorità di Gazzè per un concerto in ogni tappa nuovo e spettacolare. Spaziando tra stili ed epoche diverse, ogni live ha una versatilità musicale particolare dove i ritmi colorati e ipnoticamente ripetitivi degli strumenti più tradizionali e delle percussioni si uniranno al background sonoro dell'artista. Così, in una commistione reciproca di note, le orchestre ridisegnano con nuove sfumature i brani del cantautore e lui reinterpreta alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione locale.
Venerdì
7 giugno arriva il sound trascinante di
Willie Peyote con il "Sulla riva del tour". Dopo il successo di "Non è (ancora) il mio genere club tour 2023, quest’estate Willie Peyote torna in tour con un nuovo spettacolo che lo vedrà protagonista sui palchi dei principali festival della penisola con tutta la sua energia e la sua ineguagliabile presenza scenica. Insieme alla sua band, il rapper e cantautore torinese porta sul palco uno show originale frutto della combinazione tra il suo sound unico, la sua inconfondibile penna e le dinamiche e consuete interazioni con il pubblico. "Frecciarossa" e "Picasso" sono gli ultimi due brani arrivati dopo la pubblicazione del disco "Pornostalgia" (album che ha debuttato nella top5 della classifica dei dischi più venduti e ascoltati in Italia) e proseguono il viaggio artistico che ha sempre caratterizzato Peyote, brani potenti con testi per nulla scontati. Energia, padronanza tecnica della musica rap, testi che guardano alla canzone d’autore, ironia tagliente e uno sguardo sempre fuori dall’ordinario su tutte le cose del mondo.
Gran finale lunedì
10 giugno con una immensa
Carmen Consoli che dopo le tappe del tour mondiale, torna in patria a calcare i palchi italiani. "Terra ca nun senti", il concerto-evento con cui Carmen Consoli ha omaggiato la tradizione musicale siciliana lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, diventa ora un tour mondiale in partenza da New York il 22 maggio, per proseguire poi negli Stati Uniti (San Francisco, Los Angeles, Miami), Canada (Montreal), Spagna – dove tornerà ad esibirsi al prestigioso La Mar de Músicas Festival di Cartagena - e Italia. La scaletta del concerto è composta da brani tradizionali siciliani oltre che da canzoni di artisti meravigliosi nati in quella terra come Franco Battiato, Rosa Balistreri e la stessa Consoli; l’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen. Con lei sul palco ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.
Tutti i concerti iniziano alle ore 21.00. Ingresso unico € 20,00.
L’accesso per le persone con disabilità prevede l’acquisto di un biglietto a pagamento a prezzo pieno e un ingresso gratuito per l’accompagnatore, da richiedere tramite mail a
segreteria@arteven.it e ritirare la sera dello spettacolo alla cassa accrediti.
La manifestazione è organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven circuito multidisciplinare regionale, il progetto è realizzato grazie al Bando del Comune di Venezia.