Anche quest’anno, il Comune di Venezia, come per le precedenti sette edizioni del Festival e grazie alla collaborazione con l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Musei Civici di Venezia, presenta un interessante programma di eventi dal titolo Dai calici alle forme del Vetro. Si tratta di un vero e proprio itinerario che vuole indagare i molteplici aspetti di questo materiale e dei linguaggi che produce, stimolando una riflessione sulla storia dell’antico mestiere dei maestri vetrai, coniugato anche in chiave moderna e attuale, alla scoperta del “saper fare”.
Il progetto si rivolge a tutte le fasce di cittadinanza che vorranno conoscere il multiforme e straordinario mondo del vetro, proponendo esposizioni, laboratori didattici, wokshop e visite guidate tra Mestre e Venezia.
Presso la Biblioteca VEZ a Mestre, nella sala monumentale del primo piano, sarà allestita una mostra dal titolo L’arte della tavola: i bicchieri della Carlo Moretti 1958-2013 a cura di Mauro Stocco, con opere provenienti dalla collezione del Museo del Vetro di Murano.
A seguire, l’esposizione Lo Spazio Infranto di Franco Beraldo, aperta al pubblico presso le belle sale della Fondazione Istituzione Bevilacqua La Masa di Palazzetto Tito a Venezia.
Una novità coinvolgente, curata dall’Istituzione Bevilacqua La Masa propone un workshop dal titolo Call for Glass, declinato come opportunità rara e preziosa di assistere e partecipare ad un dialogo tra uno studioso e illustre esperto dell’argomento, il designer Giulio Cappellini, e i giovani artisti emergenti degli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Anche quest’anno, le vetrine di alcuni negozi del centro di Mestre offriranno allo sguardo dei passanti raffinati calici e bicchieri in vetro di Murano e prodotti nelle fornaci dell’isola.
In collaborazione con l’associazione Didatticando, saranno proposti ben tre laboratori per bambini e genitori all’interno delle biblioteche della Rete Biblioteche Venezia, in particolare delle Biblioteche VEZ e VEZJunior a Mestre, alla Hugo Pratt del Lido e presso la Bettini, in centro storico a Venezia. I partecipanti potranno realizzare un’opera a quattro mani partendo da forme e colori della collezione Carlo Moretti.
Le attività didattiche e formative sono parte integrante del progetto europeo CreArt 3.0 #stringing_together, finanziato nell’ambito del Programma Europa Creativa, grazie al quale 13 città europee vengono coinvolte nello scambio di esperienze e buone pratiche per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme: visiva, performativa e musicale.
Gli eventi si dipanano nell’ampio arco temporale dal 12 settembre al 6 ottobre in un’edizione quindi sempre più ricca della The Venice Glass Week, che miscela la tradizione, la storia e l’arte, e la sperimentazione contemporanea, incarnando, nel suo essere città unica al mondo, la purezza, la trasparenza e la leggerezza delle fragili forme nel tema di quest’anno: il calice di vetro.
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