P.R.G. per la Terraferma | ![]() ![]() ![]() |
![]() | parte II Norme Tecniche Speciali di Attuazione ![]() |
titolo II Norme di zona ![]() | |
capo IV Zone produttive di completamento e di espansione ![]() | |
articolo 27 Zone
territoriali omogenee di tipo “D” ed
attività produttive isolate in sede impropria |
27.1 | Le
zone territoriali omogenee di tipo D sono le parti di territorio
destinate ad attività di carattere industriale, artigianale,
commerciale, direzionale e ricettiva, e si suddividono in: - zone produttive
esistenti e/o di completamento, identificate con la lettera a; - zone produttive di nuovo impianto, identificate con la lettera b; - aree produttive di ristrutturazione urbanistica, identificate con le lettere RU. - aree produttive soggette a progetto unitario di comparto, identificate con le lettere D/P.U.. |
27.2 | Le
zone territoriali omogenee di tipo D della terraferma si articolano
nelle seguenti sottozone:
|
27.3.1 | Gli interventi e le destinazioni d’uso ammessi per le sottozone D1.1, D1.2, D1.3, D/V, D2 e D5, sono quelli previsti dalla apposita “Variante al Piano Regolatore Generale per Porto Marghera”, mentre per le altre sottozone di cui al precedente comma 28.2, sono quelli previsti ai successivi articoli del presente Capo IV°. |
27.3.2 | Nelle zone di tipo Da di completamento l’attuazione è di norma diretta tramite permesso di costruire o denuncia di inizio attività. |
27.3.3 | Nelle
aree soggette a Progetto Unitario di comparto (D/PU), valgono le
disposizioni delle schede norma e/o tabelle allegate. In tali aree
l’attuazione e’ diretta previo permesso di
costruire o
denuncia di inizio attività convenzionata. Ferme restando le
prescrizioni di carattere quantitativo, potranno essere apportate lievi
modifiche al perimetro o alla disposizione interna conseguenti alla
verifica esecutiva dello stato dei luoghi. Qualora all’atto dell’attuazione del PU si verifichi che eventuali realizzazioni, intervenute dalla redazione delle schede norma al momento dell’effettiva attuazione delle previsioni del PRG, compromettano oggettivamente l’attuazione prefigurata dalla scheda stessa, gli interventi edilizi potranno essere autorizzati garantendo comunque gli obiettivi urbanistici previsti anche se con prefigurazione di assetto diverso da quello riportato nella scheda norma. |
27.3.4 | Nelle zone di tipo Db di nuovo impianto gli interventi sono subordinati alla approvazione di uno strumento urbanistico attuativo obbligatorio e/o dove espressamente previsto dalle presenti norme a progetto unitario di comparto. |
27.3.5 | Nelle zone DRU gli interventi sono subordinati all’approvazione di un Piano di Recupero e la loro perimetrazione equivale a dichiarazione di zona degradata ai sensi dell’art. 27 della L. 457/78. Tali Piani di Recupero dovranno essere corredati dalle previsioni planivolumetriche dei fabbricati e dalle sistemazioni degli scoperti. |
27.3.6 | Per gli edifici esistenti nelle zone Db DRU sono consentiti, in assenza del prescritto Strumento Urbanistico Attuativo o Progetto unitario di comparto, tutti gli interventi di cui all’art.7 delle N.T.G.A. con esclusione di quelli di cui ai punti 7.2.2 e 7.2.5 , nonché quelli ammessi dalla Variante ai sensi della L.R. 11/87 adottata con Delibera C.C. n.131/98. |
27.4 | I perimetri dei lotti nelle zone D dovranno essere schermati con barriere vegetali o siepi e i parcheggi dovranno essere alberati secondo le disposizioni del “Progetto ambientale: prescrizioni e indirizzi” allegato alle presenti N.T.S.A.. |
27.5 | Le attività produttive isolate in zona impropria sono quegli insediamenti produttivi ubicati in maniera sparsa sul territorio agricolo della terraferma e che non presentano caratteri insediativi tali da potersi configurare come una zona omogenea di tipo D. |
27.6 | Le
attività produttive isolate in zona impropria sono
classificate in: -
attività da confermare, in quanto sono compatibili con la
zona territoriale omogenea di appartenenza. - attività da bloccare, in quanto ricadono in zone in cui il P.R.G. persegue una politica di ricostituzione del paesaggio agrario o in zone di salvaguardia dei valori ambientali del sito. - attività da trasferire, in quanto non compatibili sia sul piano fisico che funzionale con la zona territoriale omogenea di appartenenza. |
27.7 | Gli ampliamenti delle attività produttive, commerciali e alberghiere esistenti, nelle zone o aree disciplinate dal presente Capo IV, consentibili in applicazione delle presenti norme, devono intendersi comprensivi degli ampliamenti eventualmente ottenuti in applicazione della L.R. 11/87. |
27.8 | Per le viabilità esistenti o di progetto ricomprese con le zone D di espansione nello stesso perimetro di “Strumento Urbanistico Attuativo obbligatorio”, si applicano i benefici di cui all’art.3.1.3. delle N.T.G.A. |